03/08/2016
Sbrighiamo le ultime attività organizzative tra una chiacchiera e l’altra, ma l’orologio scandisce il tempo inesorabile ed ecco fattesi puntuali le ore 2:00.
Questo mattino accusiamo il risveglio, ma l’emozione della partenza rende trascurabile ogni sintomo di stanchezza.
Incontriamo l’ultima parte del gruppo, ora completo, l’aspettativa è alta, del resto come la voglia di lanciarsi nell’avventura. Recuperata l’auto, ci lasciamo alle spalle un’uggiosa Oslo e mentre maciniamo chilometri verso ovest, l’occasione mi è lieta di trascinare l’auto attraverso una selvaggia Norvegia che comincia a mostrarsi ai nostri occhi. Pranziamo lungo il cammino fantasticando sulla programmazione dei prossimi giorni. L’obiettivo della giornata è il raggiungimento di un campeggio, ai piedi del primo fenomeno naturale in programma, Preikestolen. La pioggia non dà segno di volerci regalare nemmeno una piccola tregua, così piantiamo la tenda e creato un riparo improvvisato ci accingiamo a gustare una cena preparata al BBQ, noncuranti delle avversità del meteo.